Prevenzione malattie

Come riconoscere, prevenire e curare il raffreddore comune

La cura del raffreddore rimane un argomento molto importante e sentito. Il raffreddore comune è una delle infezioni più frequenti e fastidiose che colpisce tutti, grandi e piccini. Ecco una guida completa su come riconoscere, prevenire e curare in modo naturale il raffreddore comune.

Cos’è il raffreddore comune?

Il raffreddore, noto anche come rinite acuta, è un’infezione delle vie respiratorie causata da virus, come rinovirus, adenovirus, coronavirus e influenza. I sintomi tipici sono:

  • Naso chiuso o che cola
  • Starnuti
  • Mal di testa
  • Tosse secca
  • Mal di gola
  • Congestione e sensazione di orecchie “tappate”

Si tratta di una patologia molto comune soprattutto nei mesi freddi. Se non curato adeguatamente, il raffreddore può causare complicazioni come sinusite, otite media, bronchiti e polmoniti.

I sintomi e le cause del raffreddore

Il raffreddore è una delle infezioni virali più diffuse al mondo, che colpisce sia adulti che bambini. Ma quali sono i sintomi chiave per riconoscerlo e quali sono le cause scatenanti di questo fastidioso disturbo?

I principali sintomi del raffreddore

I sintomi diretti più comuni del raffreddore sono:

  • Congestione e chiusura del naso
  • Abbondante secrezione nasale trasparente o giallastra
  • Starnuti frequenti
  • Mal di testa
  • Mal di gola e arrossamento della faringe
  • Dolori muscolari e articolari
  • Febbre di grado lieve o moderato

Oltre a queste manifestazioni cardinali, il raffreddore può provocare anche sensazione di orecchie tappate, tosse secca, lacrimazione e spossatezza. Nei bambini e neonati, i sintomi possono includere difficoltà respiratoria, irritabilità e disturbi del sonno e dell’alimentazione.

Le cause scatenanti

Il raffreddore è causato da virus presenti nell’aria e si contrae per contatto diretto con le secrezioni di persone infette o tramite le goccioline emesse con tosse e starnuti. I virus possono sopravvivere sulle superfici anche per alcune ore.

Bastano pochi giorni di incubazione prima della comparsa dei sintomi. L’infezione dura in media una settimana, anche se la tosse può persistere più a lungo. I principali agenti eziologici sono:

  • Rinovirus
  • Coronavirus
  • Adenovirus
  • Virus influenzali

La trasmissione avviene per contatto diretto con le secrezioni nasali infette o con oggetti contaminati tramite:

  • Starnuti o colpi di tosse
  • Contatto con mani infette che toccano bocca, naso e occhi
  • Inalazione di goccioline sospese nell’aria

Il raffreddore è molto contagioso soprattutto nei primi 2-3 giorni dalla comparsa dei sintomi. Dopo circa una settimana, la carica virale diminuisce fino a scomparire.

Il raffreddore può insorgere anche in seguito a:

  • Allergie e sensibilizzazioni respiratorie
  • Bronchiti e polmoniti
  • Dermatiti e infezioni cutanee
  • Otiti e sinusiti
  • Intolleranze alimentari
  • Anomalie del sistema immunitario

Per questo è importante individuare la causa scatenante ed eventuali fattori predisponenti attraverso la visita medica e gli esami del caso.

Come prevenire il raffreddore

Prevenire completamente il raffreddore è difficile, ma alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio di contagio:

  • Lavarsi frequentemente le mani, soprattutto quando si è fuori casa
  • Evitare di toccarsi il viso con le mani non pulite
  • Usare fazzoletti monouso per soffiarsi il naso e gettarli dopo l’uso
  • Tenere le superfici di casa pulite, specialmente quando ci sono malati
  • Arieggiare regolarmente i locali
  • Assumere vitamina C tramite frutta e verdura fresca
  • Fare attenzione agli sbalzi di temperatura
  • Dormire adeguatamente per mantenere efficiente il sistema immunitario
  • Praticare regolare attività fisica
  • Smettere di fumare ed evitare il fumo passivo

Rimedi naturali per contrastare il raffreddore comune

Per alleviare i fastidiosi sintomi del raffreddore, oltre ai classici farmaci da banco, esistono numerosi rimedi naturali che possono dare sollievo.

  • Lo zenzero ha proprietà espettoranti, analgesiche e antinfiammatorie. Si può assumere sotto forma di tisana calda.
  • L’echinacea stimola il sistema immunitario e combatte virus e batteri. Utile come integratore o tisana.
  • Il sambuco ha effetti antinfiammatori e decongestionanti. Si trova come sciroppo o come estratto liquido.
  • L’aglio ha azione antibatterica e antimicotica. Si può consumare crudo o cotto nei cibi.
  • La propoli lenisce la gola infiammata e combatte i germi. Disponibile in pastiglie o sciroppi.
  • Oli essenziali come eucalipto, menta, timo e rosmarino possono decongestionare le vie respiratorie tramite suffumigi o vaporizzatori.
  • Le tisane calde a base di liquirizia, timo, malva o verbasco aiutano a sciogliere il muco e placano la tosse.

Cibi utili per il raffreddore

L’alimentazione gioca un ruolo importante per sostenere il sistema immunitario. Con il raffreddore è bene consumare cibi nutrienti e ricchi di vitamine e sali minerali.

  • Zuppe e brodi caldi idratano e apportano sali minerali
  • Yogurt e latte fermentato contengono probiotici benefici
  • Frutta e verdura di stagione forniscono vitamine e antiossidanti
  • Cereali integrali apportano carboidrati complessi e fibre
  • Pesce azzurro, carne magra, uova, legumi forniscono proteine di qualità
  • Frutta secca o essiccata fornisce nutrienti concentrati
  • Tè, tisane e succhi di frutta aiutano con i liquidi e le vitamine

Quando consultare il medico

Nella maggior parte dei casi il raffreddore guarisce da solo in pochi giorni senza conseguenze. Tuttavia è bene rivolgersi al medico se:

  • Febbre oltre i 38°C che dura da più di 3 giorni
  • Forte mal di testa e dolori articolari o muscolari
  • Sensazione di orecchie tappate e/o dolore acuto
  • Tosse persistente da più di 10 giorni
  • Respiro affannoso o difficoltà respiratorie
  • Sangue dal naso
  • Peggioramento dopo un iniziale miglioramento
  • Sintomi gravi nei bambini piccoli o neonati

In questi casi può esserci il rischio di complicazioni o di malattie più gravi come influenza, sinusite, otite, bronchite, polmonite. Il medico valuterà il quadro clinico e imposterà una terapia mirata.

Riassumendo

Il raffreddore è una patologia virale molto diffusa e fastidiosa ma normalmente non grave. Si può prevenire con semplici accorgimenti e curare con rimedi naturali per alleviare i sintomi; solo in casi gravi o con complicazioni è necessario rivolgersi al medico.

Riconoscere precocemente i sintomi e intervenire sulla causa scatenante è fondamentale per una rapida risoluzione.

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