Prevenzione malattie

Come combattere le gambe stanche e pesanti

Ecco come difendersi da un disturbo molto frequente soprattutto tra le donne.

Le gambe stanche e pesanti sono un disturbo con cui, soprattutto le donne, devono fare i conti durante l’arco della giornata. Questo disturbo genera un indebolimento degli arti inferiori, gonfiore, intorpidimento e formicolii.

Gambe stanche e pesanti cause

Sopratutto nelle donne sentire gambe deboli e doloranti è piuttosto frequente e, se non è la conseguenza ad uno sforzo fisico eccessivo, se si ripete con una certa frequenza nonostante il riposo questo disturbo potrebbe derivare da una condizione medica patologica.

Le cause di questo disturbo derivano da:

  • freddo eccessivo della stagione invernale, che rallenta la circolazione del sangue
  • vita sedentaria
  • fumo e alcol
  • ansia
  • gravidanza;
  • una dieta ricca di alimenti salati e povera di acqua
  • trombosi venosa
  • circolazione sanguigna

Lo shock termico è una delle cause principali della pesantezza alle gambe. L’errore più comune che facciamo quando rientriamo a casa infreddoliti è quello di cercare subito una fonte di calore, come una stufetta o un calorifero.

In realtà questo comportamento è da evitare in quanto la fonte di calore, a contatto con le parti fredde del nostro corpo, non fa altro che provocare la vasodilatazione con la conseguente rottura delle vene e dei capillari, che di natura sono molto delicati e fragili.

Avere problemi di gambe pesanti senza indagare sulle cause potrebbe portare a patologie quali:

  • ernia del disco
  • insufficienza renale
  • miastenia gravis
  • piede diabetico
  • policitemia vera
  • pre-eclampsia
  • tromboflebite
  • trombosi venosa profonda
  • vene varicose

Gambe stanche e doloranti sintomi

Ma quali sono i sintomi più comuni delle gambe stanche e pesanti?

  • crampi
  • vene varicose
  • formicolio
  • lividi
  • dolori alle gambe

Comportamenti e rimedi contro le gambe stanche e pesanti

I comportamenti da seguire, le strategie e i segreti per avere gambe leggere e toniche in modo efficace ed eliminare anche gli inestetismi cutanei sono i seguenti:

  • condurre uno stile di vita sano
  • dieta ad alto contenuto di acqua, a base di frutta, verdure, fibre e legumi come lenticchie, fragole, agrumi e frutti rossi ricchi di vitamine e sali minerali importanti per il nostro organismo;
  • bere molta acqua, almeno 1,5 litri al giorno;
  • praticare sport regolarmente per riattivare la circolazione;
  • cercare di evitare gli shock termici;
  • impacchi di tè verde o aceto bianco;
  • getti di acqua fredda sulle zone doloranti che tonificano e sgonfiano le gambe oltre a migliorare la circolazione;
  • tisane al timo, centella asiatica e al finocchio, che rafforzano i vasi sanguigni e aiutano a sgonfiare le gambe;
  • pediluvi a base di acqua tiepida con olii essenziali come timo, lavanda, menta e rosmarino;
  • indossare calze comprimenti e scarpe comode per migliorare la pressione venosa;
  • evitare di rimanere per molto tempo in piedi o seduti;
  • camminare a passo svelto;
  • sollevare le gambe quando si è a letto;
  • produrre un riscaldamento naturale, per evitare appunto uno shock termico;
  • evitare scarpe con tacchi alti e vestiti troppo aderenti ed elasticizzati;
  • evitare bagni troppo caldi e saune.

quando rivolgersi al proprio medico?

Nel caso in cui le gambe stanche e doloranti siano la conseguenza di un trauma o di una contusione è necessario ricorrere ad un controllo presso un Pronto Soccorso.

In caso di dolore ai piedi, vene varicose o gonfiore a entrambe le gambe dovete farvi visitare da un’angiologo, un flebologo o chirurgo vascolare.

Nel caso in cui al dolore alle gambe è collegato uno dei problemi sotto elencati vi consigliamo di consultare il medico per evitare che vi sia la correlazione con disturbi importanti e potenzialmente pericolosi:

  • Se alla sensazione di pesantezza si associa dolore che insorge improvvisamente e non passa dopo tre o più giorni.
  • Se il dolore è associato a febbre, gonfiore o rossore della parte.
  • Se il dolore è acuto o se peggiora.
  • Se è impossibile ogni movimento.

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