Nutrizione

Proprietà del curry e i benefici per la salute

Nonostante in molti utilizzano questo mix di spezie in cucina, in pochi ne conoscono le proprietà benefiche principali che compongono il curry

Le proprietà del curry non sono solo quelle di dare uno sprint ai nostri piatti: infatti questo mix di spezie ci da una mano a migliorare la nostra salute. Scopriamo allora tutte le sue proprietà.

Cos’è il curry

Il curry è una miscela di spezie che ha origine in India utilizzata per insaporire numerosi piatti dal gusto orientale ed è tipico della cucina di India e Pakistan.

Il nome curry deriva dalla parola hindi turkarri, che significa zuppa o salsa; questo mix di spezie in India prende nomi diversi, come masala o garam masala, e viene utilizzato come condimento per pesce, verdure, carne e riso.

Questo mix di spezie, solitamente ottenute dalla tostatura in padella delle spezie che poi vengono pestate in un mortaio fino a ridurle in polvere, ha una composizione e percentuale che varia leggermente a seconda dei paesi dove viene prodotto.

A seconda della composizione e delle spezie che vengono utilizzate si da il nome di curry mid (mediamente piccante) o sweet (molto piccante).

Proprietà del curry e benefici

Contrariamente a ciò che si pensa, la composizione del curry non è universale in quanto vi sono diverse varianti, soprattutto in India, dove il mix varia da regione a regione e, nonostante in molti utilizzano questo mix di spezie in cucina, pochi ne conoscono le proprietà benefiche principali che lo compongono.

La spezia principale presente nel curry è la curcuma, che gli dona il colore giallo: alcuni studi medici hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della curcumina, componente principale della curcuma.

Essendo un mix di spezie, le proprietà terapeutiche del curry sono dovute dalla sua composizione e dalle proprietà di ogni spezia al suo interno:

  • Curcuma: La curcuma contiene curcumina, una sostanza nota per le sue proprietà antitumorali. Ha delle eccezionali qualità antiossidanti, combatte l’invecchiamento e vanta notevoli proprietà cicatrizzanti, tanto che i rizomi di curcuma venivano tradizionalmente applicati su scottature, ferite e punture di insetti per facilitarne la cicatrizzazione.
    Favorisce la produzione della bile e migliora il funzionamento di stomaco e intestino.
  • Zenzero: Lo zenzero, chiamato anche ginger, è una radice ricca di proprietà benefiche.
    Aiuta calmare lo stomaco e a rilassare i movimenti gastrointestinali, previene la formazione di gas e gonfiori, previene il raffreddore, calma il mal di gola, ha proprietà digestive, calma la tosse, allevia la nausea e il mal di testa, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue.
  • Pepe nero: Il pepe nero fa parte dei rimedi tradizionali della medicina ayurvedica. Insieme a pepe lungo e zafferano forma il rimedio ayurvedico chiamato Trikatu, che viene utilizzato per stimolare il metabolismo e favorire la digestione.
    In cucina il pepe nero viene utilizzato comunemente per insaporire le pietanze e di solito non mancia mai nella miscela di spezie del curry.
  • Cumino: Il cumino, con  il suo profumo, attiva la produzione di enzimi digestivi utili per la digestione a partire dalla bocca. Aiuta a prevenire ed alleviare i gas intestinali, agisce come leggero lassativo naturale e ha proprietà antifungine e antimicrobiche.
    Numerosi studi scientifici si sono occupati di studiare gli effetti benefici del cumino in caso di diabete, nella riduzione di colesterolo e trigliceridi, per il miglioramento della risposta immunitaria e nel contrastare l’osteoporosi.
  • Semi di coriandolo: Come il cumino, i semi di coriandolo migliorano la digestione, alleviano la formazione di gas, prevengono la nausea e regolarizzano l’intestino. Il coriandolo ha proprietà antisettiche e antistaminiche. E’ una fonte di ferro ed è utile in caso di intossicazione alimentare.
    Inoltre, l’infuso di semi di coriandolo, preparato a freddo e utilizzato per risciacquare l’occhio, è considerato un rimedio utile per ridurre il gonfiore dell’orzaiolo.
  • Cannella: La cannella è una spezia dalle proprietà antivirali e antibatteriche. E’ ricca di sostanze antiossidanti. E’ considerata utile per proteggere l’organismo dai tumori e dalle malattie degenerative. Contribuisce a mantenere stabili i livelli degli zuccheri nel sangue.
    E’ un rimedio naturale per il mal di gola, utile da aggiungere alle tisane.
  • Chiodi di garofano: I chiodi di garofano, secondo la medicina naturale, aiuta ad alleviare i dolori legati all’artrite in quanto contengono una sostanza in grado di interrompere i processi correlato all’insorgere di disturbi infiammatori presenti in tale problema.
    Essi sono un antibatterico naturale adatto per la preparazione di infusi da ottenere tramite decotto e da impiegare, ad esempio, come collutorio, in caso di problemi ai denti e alle gengive.
  • Peperoncino: Il peperoncino stimola il metabolismo e la digestione. I suoi effetti benefici sono soprattutto depurativi. L’uso del peperoncino contribuisce a favorire la circolazione sanguigna e a tenere bassi i livelli degli zuccheri nel sangue.
    Il pepe di Cayenna ha effetti antidolorifici e antinfiammatori e la capacità di tenere sotto controllo il colesterolo.
  • Cardamomo: Per la preparazione del curry si utilizzano i baccelli di cardamomo essiccati, che vengono macinati fino ad ottenere una polvere.
    Il cardamomo aiuta a rinfrescare l’alito, previene le malattie dei denti e delle gengive, e calma il mal di gola.
    Inoltre aiuta l’organismo a depurarsi dalle tossine, migliora la circolazione del sangue, l’attività cardiovascolare e il funzionamento del tratto urinario.
  • Zafferano: L’uso dello zafferano è indicato per stimolare il miglioramento delle difese immunitarie contro l’influenza ed altre malattie che attaccano il sistema immunitario.
    L’utilizzo dello zafferano portano benefici all’apparato cardiocircolatorio, contribuendo al controllo dell’ipertensione, l’apparato respiratorio, contrastando i sintomi di tosse e asma, ed ha un’azione di ostacolo contro i radicali liberi.
  • Semi di finocchio: I semi di finocchio contribuiscono alla salute intestinale aiutando la rimozione delle tossine. Hanno proprietà antinfiammatorie e sono ricchi di fibre.
    Aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. Sono noti soprattutto per le loro proprietà digestive, per cui vengono utilizzati sia come condimento che per la preparazione di infusi.

Curry: un mix di spezie dai numerosi benefici

La proprietà antinfiammatoria e antiossidante della curcumina sarebbe efficace anche per ridurre il rischio di subire un attacco cardiaco. Secondo uno studio seguito e pubblicato pubblicato sull’American Journal of Cardiology le persone che ingeriscono curcumina hanno meno probabilità di essere colpiti da infarto.

Come detto, il curry ha proprietà antiossidanti e anticancerogene; ha buoni risultati contro le neoplasie intestinali e nel rallentamento di malattie di degenerazione nervosa.

L’utilizzo del curry regola il metabolismo e brucia i grassi, allevia l’affaticamento del fegato, protegge lo stomaco e l’intestino e riduce i problemi collegati a reumatismi e artrite.

Inoltre, tra le varie proprietà del curry, esso aiuta la digestione ed è un potente disinfettante, agisce a livello venoso dando una mano anche al cuore riducendo il rischio di attacchi cardiaci, previene il diabete di tipo 2 e contrasta le malattie neurodegenerative.

Controindicazioni del curry

Nonostante i benefici del curry, per la presenza di varie spezie il curry non è indicato per tutti. Ad esempio, il peperoncino al suo interno potrebbe causare irritazioni all’apparato urinario in soggetti particolarmente sensibili. Inoltre, va assunto con cautela in caso di problematiche gastrointestinali, come ulcere e gastriti.

E’ sconsigliato l’utilizzo della curcuma nelle persone con predisposizione ai calcoli biliari. Inoltre, nonostante sia sopportato in gravidanza, il curry è assolutamente vietato durante l’allattamento poiché la capsaicina passa nel latte materno provocando una spiacevole sensazione di piccante nella bocca del neonato.

Per la presenza del pepe nero le persone che soffrono di gastrite o ulcere gastriche dovrebbero evitare di utilizzarlo.

Anche i bambini dovrebbero evitare di mangiare cibi speziati con il curry in quanto in Il loro apparato digerente potrebbe non essere pronto a questa spezia.

Date le grandi proprietà del curry e i suoi benefici, ed essendo facilmente reperibile in qualsiasi supermercato, esso è un elemento che consigliamo di tenere ed utilizzare spesso in cucina.

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