Perché il Cbd fa bene? Quando parliamo di Cbd stiamo facendo riferimento a una sostanza che è sempre più sulla cresta dell’onda in fatto di popolarità ed è continuamente al centro del dibattito internazionale per i benefici che è capace di assicurare sia al nostro corpo che alla nostra mente.
Il cannabidiolo, un metabolita della cannabis sativa, è molto apprezzato per le sue proprietà antistress e ansiolitiche, ma soprattutto per quelle antinfiammatorie, antiemetiche e antiage che svolge in particolar modo sulla pelle.
Molto spesso si fa ancora confusione tra Cbd e Thc, pensando che il primo possa dare lo ‘sballo’ mentre invece si tratta di una prerogativa che spetta solo e unicamente al secondo. Il Cbd, infatti, diversamente dal Thc non ha alcun effetto psicoattivo o psicotropo e se assunto non va ad alterare le nostre percezioni sensoriali di spazio e tempo. Si trovano in commercio moltissimi prodotti che fanno del Cbd il loro ingrediente chiave.
C’è solo l’imbarazzo della scelta, visto che ciascuno di essi è più o meno adatto per intervenire in determinate situazioni. Questa sostanza si comporta da vero e proprio toccasana soprattutto in caso di insonnia e di risvegli intermittenti, contribuisce inoltre a distendere la mente che è spesso preda di ansie legate al mondo del lavoro o della famiglia. L’importante, come accennato, è essere sempre in grado di scegliere i prodotti a base di Cbd più adatti.
Cristalli, cosmetici e prodotti per l’applicazione topica
L’olio di Cbd, che sempre più spesso viene acquistato tramite le piattaforme di e commerce specializzate così come gli altri prodotti, prevede la diluizione dell’estratto di olio di semi di canapa ed è commercializzato in concentrazioni diverse. Offre una soluzione del tutto versatile per quanto concerne il metodo assuntivo, che sarà in genere sublinguale. Si potrà anche ricorrere alle capsule, oppure associare l’olio stesso a determinati alimenti nel contesto culinario.
Ma ci sono anche i cristalli di Cbd, i quali vanno a rappresentare il cannabidiolo nella sua più autentica veste (la purezza qui infatti tocca anche quota 80% e superiore). Si ottengono dopo aver subito diverse fasi di lavorazione, sempre e comunque partendo però da una canapa sativa di qualità eccellente.
La fase iniziale del procedimento di trasformazione prevede che venga estratta un’essenza grezza comprensiva di tutta una serie di componenti che vanno a costituire la pianta di cannabis. Il Cbd sarà presente ma assieme a terpeni, cere, clorofilla e Thc (elementi che poi verranno rimossi grazie alla raffinazione). Come si utilizzano i cristalli di Cbd? Grazie alla lavorazione, il principio attivo potrà agilmente essere miscelato sia nelle bevande che nei preparati destinati agli edibili.
Nell’offerta di prodotti a base di Cbd rientrano anche pomate, cosmetici e altri prodotti per uso topico così come anche gli e-liquid delle sigarette elettroniche. L’applicazione sulla pelle dell’olio di Cbd consente in particolare di contrastare gli inestetismi di acne e psoriasi, poiché la pelle risulta ben idratata e lenite, in più vi è un sempre crescente apprezzamento per il suo naturale effetto antiage.